APPROFONDIMENTI

LA RABBIA

Marianna Borgato: “Tecniche di gestione della rabbia patologica”

Rivista n° 3 Giugno 2009
– The International peer-reviewed open-access journal of scientific research in psychology –

Link: Psicoterapeuti In-Formazione

Riassunto

Le emozioni di base, fra cui la rabbia, sono filogeneticamente determinate, hanno una base innata ed una funzione adattiva, tuttavia possono diventare causa di sofferenza per il soggetto quando la loro intensità è molto elevata e si protrae a lungo. Nel caso della rabbia, essa diventa disfunzionale per la persona, quando la sua manifestazione compromette le relazioni sociali o spinge a compiere azioni dannose verso persone oppure cose.

La psicoterapia cognitiva si serve di numerose tecniche che mirano alla riduzione della sofferenza emotiva e, nello specifico, a una riduzione o migliore gestione della rabbia; si va da tecniche strettamente cognitiviste, il cui focus è il cambiamento dei significati cognitivi che regolano la rabbia, a tecniche più comportamentali e orientate a modificare direttamente le emozioni e le condotte migliorando così le capacità di fronteggiamento delle situazioni attraverso l’apprendimento di nuove competenze.

L'AIMIT

“L’AIMIT e le sue applicazioni in psicoterapia:

dalla validazione dello strumento allo studio della relazione terapeutica, nella ricerca e nella didattica.”

Torino 10-12 giugno 2011, III Convegno Mente e Corpo:

“Placebo-Nocebo i meccanismi dell’efficacia”

 

Articolo di:

Giovanni Fassone, Chiara Santomassimo, Valeria Trincia, Paola Foggetti, Antonella Ivaldi, Floriana Lo Reto, Maria Rita D’Onofrio , Laura Morini, Daniele Di Pauli, Elena Caprari, Francesca Bortolotti,

Laura Orlando, Mariangela Lanfredi, Marianna Borgato, Michela Carreri, Veronica Luna (Laboratorio di psicoterapia – Scuola di Psicoterapia Cognitiva-SPC, Verona); Angelo Picardi, Istituto Superiore di Sanità.

 

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